Alfabeto del Buon Cristiano - don Giuseppe Tomaselli
Abbiamo il piacere di
presentarvi di seguito un alfabeto del Buon Cristiano, scritto da Don Giuseppe
Tomaselli. Il quale ci invita a rivedere alcune aspetti o atteggiamenti della
nostra vita, passando in carrellata le lettere dell’alfabeto. Dedichiamo questo
scritto ai nostri lettori, con l’auspicio che ne possano fare buon uso. Ai
catechisti lo consigliamo come utile strumento di riflessione da proporre ai
ragazzi.
A - Ama Iddio; ma per amarlo
sinceramente, devi pure amare il prossimo tuo come te stesso.
B - Benedici il Nome del
Signore. Non bestemmiare e non dare ad altri motivo di bestemmiare.
C - Cerca di fare opere buone.
Morendo, lascerai denari, piaceri e tutto; porterai con te soltanto le opere
buone.
D - Due sono le strade
dell'eternità: una conduce al Paradiso e l'altra all'inferno ... Per quale di
esse sei incamminato? ... Pensaci seriamente!
E - Evita i compagni cattivi.
Senza neanche accorgertene, frequentandoli diventerai cattivo pure tu. Ti
pentirai un giorno ma forse troppo tardi.
F - Fuggi i cinema e i teatri
immorali. Fuggi i balli scandalosi e la moda indecente. Cinema, balli e moda,
hanno sepolto prima nel vizio e poi nell'inferno tante anime.
G - Guai a chi dà scandalo -
dice Gesù Cristo. Sei stato ad altri motivo di scandalo con discorsi o azioni?
Piangi a lacrime di sangue e ripara il male prima di presentarti al tremendo
giudizio di Dio!
H - Hai libri cattivi.
Distruggili presto! Un libro cattivo in casa è come un serpente velenoso nel
letto.
I - Imita i buoni. No
tralasciare di fare il bene per paura della critica altrui.
L - Le cure del tuo corpo sono
tante, eppure esso andrà a marcire in una fossa. Perché non hai almeno la stessa
cura dell’anima tua?
M - Metti ogni diligenza per
santificare la festa. Fa’ riposare il corpo dal lavoro e ricrea la tua anima con
pratiche religiose.
N - Non chi dice: Signore, vi
amo! – Andrà in Paradiso, ma chi fa la volontà di Dio, praticando i suoi
comandamenti.
O - Ogni anno, almeno nella
Pasqua, confessati e fa’ la Santa Comunione. Se tralasci questo, non meriti il
nome di cristiano.
P - Prima di coricarti, pensa:
se morissi questa notte, come si troverebbe l’anima mia?
Q - Quando una grave malattia
ti cogliesse, non ritardare a chiamare il medico dell’anima che è il Sacerdote,
come non ritardi a chiamare il medico del corpo.
R - Ricordati che subito dopo
questa vita comparirai davanti a Gesù Cristo per essere giudicato e rendergli
conto di tutto, anche delle parole oziose.
S - Se il demonio ti tenta a
peccare, pensa che sei alla presenza di Dio e non fare niente che sia
disdicevole al divino cospetto.
T - Tieni questa norma: degli
altri parla sempre bene; se c'è da parlar male, taci.
U - Uno dei vizi più comuni e
più detestabili è il parlare disonesto o vergognoso; con esso si fa male
all'anima propria e a quella degli altri.
V - Vuoi salvarti?... Fuggi le
occasioni di peccato, cioè le persone ed i luoghi, che ti spingono fortemente
al male.
Z - Zela il bene dell'anima
tua; ma fa' pure qualche cosa per salvare le anime altrui. Se avrai salvato
un'anima, avrai predestinato la tua.
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