sábado, 20 de outubro de 2012

Alfabeto del Buon Cristiano - don Giuseppe Tomaselli

Alfabeto del Buon Cristiano - don Giuseppe Tomaselli



alfabeto Abbiamo il piacere di presentarvi di seguito un alfabeto del Buon Cristiano, scritto da Don Giuseppe Tomaselli. Il quale ci invita a rivedere alcune aspetti o atteggiamenti della nostra vita, passando in carrellata le lettere dell’alfabeto. Dedichiamo questo scritto ai nostri lettori, con l’auspicio che ne possano fare buon uso. Ai catechisti lo consigliamo come utile strumento di riflessione da proporre ai ragazzi.
A - Ama Iddio; ma per amarlo sinceramente, de­vi pure amare il prossimo tuo come te stesso.
B - Benedici il Nome del Signore. Non bestem­miare e non dare ad altri motivo di bestem­miare.
C - Cerca di fare opere buone. Morendo, lasce­rai denari, piaceri e tutto; porterai con te soltanto le opere buone.
D - Due sono le strade dell'eternità: una condu­ce al Paradiso e l'altra all'inferno ... Per qua­le di esse sei incamminato? ... Pensaci seria­mente!
E - Evita i compagni cattivi. Senza neanche ac­corgertene, frequentandoli diventerai cattivo pure tu. Ti pentirai un giorno ma forse trop­po tardi.
F - Fuggi i cinema e i teatri immorali. Fuggi i balli scandalosi e la moda indecente. Cine­ma, balli e moda, hanno sepolto prima nel vizio e poi nell'inferno tante anime.
G - Guai a chi dà scandalo - dice Gesù Cristo. Sei stato ad altri motivo di scandalo con di­scorsi o azioni? Piangi a lacrime di sangue e ripara il male prima di presentarti al tre­mendo giudizio di Dio!
H - Hai libri cattivi. Distruggili presto! Un li­bro cattivo in casa è come un serpente ve­lenoso nel letto.
I - Imita i buoni. No tralasciare di fare il be­ne per paura della critica altrui.
L - Le cure del tuo corpo sono tante, eppure esso andrà a marcire in una fossa. Perché non hai almeno la stessa cura dell’anima tua?
M - Metti ogni diligenza per santificare la festa. Fa’ riposare il corpo dal lavoro e ricrea la tua anima con pratiche religiose.
N - Non chi dice: Signore, vi amo! – Andrà in Paradiso, ma chi fa la volontà di Dio, praticando i suoi comandamenti.
O - Ogni anno, almeno nella Pasqua, confessati e fa’ la Santa Comunione. Se tralasci questo, non meriti il nome di cristiano.
P - Prima di coricarti, pensa: se morissi questa notte, come si troverebbe l’anima mia?
Q - Quando una grave malattia ti cogliesse, non ritardare a chiamare il medico dell’anima che è il Sacerdote, come non ritardi a chiamare il medico del corpo.
R - Ricordati che subito dopo questa vita comparirai davanti a Gesù Cristo per essere giudicato e rendergli conto di tutto, anche delle parole oziose.
S - Se il demonio ti tenta a peccare, pensa che sei alla presenza di Dio e non fare niente che sia disdicevole al divino cospetto.
T - Tieni questa norma: degli altri parla sem­pre bene; se c'è da parlar male, taci.
U - Uno dei vizi più comuni e più detestabili è il parlare disonesto o vergognoso; con es­so si fa male all'anima propria e a quella degli altri.
V - Vuoi salvarti?... Fuggi le occasioni di pec­cato, cioè le persone ed i luoghi, che ti spin­gono fortemente al male.
Z - Zela il bene dell'anima tua; ma fa' pure qualche cosa per salvare le anime altrui. Se avrai salvato un'anima, avrai predestinato la tua.
 

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